Genealogia musicale
Una lunga
tradizione
alla base della nostra scuola
Il fondatore
Massimo Tenzi
(1922-1993)
Padre di Alberto e Viviana, fu il fondatore della Scuola di Musica Tenzi nel 1948.
Nato e vissuto a Milano eredita nella prima infanzia dal nonno Luigi Tenzi (clarinettista e direttore della banda di Loveno nei primi del ‘900) la passione per la musica.
Biografia
Anni ’30/40
Inizia all’età di 7 anni con il Maestro Attanasio lo studio del violino, per poi proseguire all’età di 9 con quello della chitarra; strumento che lo appassiona di più e sarà per il resto della vita quello principale.
Fin da ragazzo la sua passione è quella di scrivere canzoni, che nel corso del tempo raggiungono il numero di circa 1200 comprese le opere classiche per chitarra e orchestra.
Nel primo dopoguerra studia fisarmonica per dieci anni con il Maestro Pasquale Carlo Stajano ed entra a far parte dell’omonima orchestra di fisarmoniche, vincendo con essa un concorso mondiale.
In questo periodo la fisarmonica è uno strumento molto diffuso, ma il suo innamoramento per la chitarra, verso la quale ritiene di avere un grande debito, prevale.
Furono proprio le sue doti chitarristiche e vocali che influenzarono i suoi ufficiali durante la seconda guerra mondiale, i quali decisero, di loro iniziativa, di non farlo partire per il fronte, ritenendo opportuno tenerlo in caserma per rallegrare con la sua musica le drammatiche giornate di quei periodi.
Anni ’50
Tra gli anni ’50 e ’60 raggiunge un discreto successo in campo discografico come cantautore, autore e compositore di canzoni, spesso in collaborazione con il paroliere Luciano Beretta.
Alcune cantanti del periodo come Tonina Torielli con “Mare di Sabbia”, Giorgia con “Lady Peccato”, Angela con “Rock della Naia” e “Good Luck”, Marcella Bella con “E’ Semplice”, hanno eseguito le sue canzoni.
Talvolta sono state arrangiate ed eseguite in radio e televisione dall’orchestra del M° Enrico Simonetti ancora all’inizio della sua carriera.
Nel 1948 inizia anche ad insegnare chitarra, canto e fisarmonica, considerando già in questo periodo, sia l’indirizzo classico che quello moderno, cominciando quella che diventerà una lunga tradizione di famiglia.
Dalla fine degli anni quaranta fonda la Scuola di Musica Tenzi a Milano per poi aprire verso la prima metà degli anni cinquanta la sezione di Varese, rilevando la precedente scuola della Professoressa Laura Benizzi.
Molti suoi allievi raggiungono la notorietà soprattutto tra gli anni ’60 e ’70.
Ricordiamo alcuni nomi:
Pinuccio Pirazzoli (chitarrista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra RAI), Franco Mussida (chitarrista P.F.M.), Pietruccio Montalbetti (chitarrista Dik Dik), Bruno Lauzi (cantautore), Nazareno La Rovere (I Profeti), Oliviero Talamo (cantautore).
Molti altri si affermarono come valenti professionisti nell’ambito delle tournée live e delle session di registrazioni discografiche.
Anni ’60
Scrive il metodo didattico “110 Ritmi” per chitarra, basso e batteria, edito dalla Bèrben, che in quegli anni, in Italia, aveva anticipato per primo la metodologia americana dello studio sui “patterns” musicali in loop.
Nonostante questo pregio risulta un’opera troppo datata per avere ancora oggi una validità didattica.
Compone anche alcuni brani per chitarra classica solista, edite Bèrben e Zanibon.
Scrive successivamente diversi metodi per chitarra solista e accompagnamento e trattati di teoria ad uso esclusivo dei propri allievi, che rivisitati e ampliati successivamente dal figlio Alberto, sono tuttora parte del supporto didattico della Scuola Tenzi.
E’ stato consigliere nazionale dell’ASCHIT (Associazione Chitarristi Italiani) e del CDMI (Centro Didattico Musicale Italiano).
Nella foto in alto è il secondo da sinistra insieme ad altri maestri dell’ASCHIT tra i quali: Abner Rossi, Enrico Tagliavini, Bio Boccosi, Amleto Tempestini, Mario Gangi.
Anni ’70/80
Nel 1978 costituisce l’orchestra di chitarre classiche I Trovieri, scegliendo tra i migliori allievi di chitarra della sua scuola.
Per loro compone moltissime opere inedite; due di queste sono state pubblicate nel CD dei Trovieri “Ci vediamo lunedì“, lavoro interamente registrato nello studio di Alberto Tenzi nel 2003.
Sotto la sua direzione, tra il 1978 e il 1988, con I Trovieri vince otto primi premi e tre secondi posti tra concorsi nazionali ed internazionali.
L’orchestra ancora oggi vanta una lunga attività concertistica e artistica diretta dal Maestro Enrico Parravicini (suo ex allievo).
Il maestro Massimo Tenzi portato in trionfo dai suoi allievi dopo la vittoria con I Trovieri al concorso internazionale di Bardolino per chitarra classica nel 1981.
La tradizione arriva da lontano
Anni ’70
Dalla fine degli anni ’70 collabora alla Bach Studio del M° Pinuccio Pirazzoli alla realizzazione di dischi con Adriano Celentano, Toto Cutugno, Ricchi e Poveri, Kim and The Kadillac, Gino Bramieri, Mauro Pelosi, La Crisalide, Mark Herris, Stefano Cerri, Tullio De Piscopo, Lele Melotti, Giorgio Cocilovo, Mauro Spina, Maurizio Preti e tanti
altri professionisti.
Anni ’80
Nel 1985 scrive e realizza per la Mongolfiera di Roberto Dané un corso di chitarra a dispense che uscirà in edicola settimanalmente.
Nel 1987 prepara e dirige insieme alla sorella Viviana per Adriano Celentano un insieme vocale di 100 bambini per il brano “La luce del sole” nel quale partecipa anche come corista.
Anni ’90
Con l’orchestra di chitarre I Trovieri fondata dal padre incide nel 1982 un disco come chitarrista classico; nel 1990 dirige la stessa ad un concorso internazionale
vincendo il primo premio con i complimenti del presidente di giuria il M° Enrico Tagliavini; a Pesaro nel 1991 vince il primo premio al concorso nazionale per chitarre con il suo arrangiamento del brano Richiami
dell’Est di Massimo Tenzi. Riceve altri riconoscimenti come chitarrista con altri cinque primi premi.
Negli anni ’80-’90 suona in diverse formazioni di musica blues, rock, funky e fusion, sia come chitarrista, bassista
e cantante nei locali di Milano.
Nel 1991 è nominato responsabile per la didattica della chitarra moderna al C.D.M.I. (Centro Didattico Musicale
Italiano).
Anni ’00
Nei primi anni 2000, insieme a Pierangelo Troiano, compone e arrangia brani per il Circo Orfei in studio di
registrazione.
Anni ’10
Dal 2016 arrangia e realizza per l’artista e cabarettista Francesco Pellicini i suoi dischi.
Anni ’20
Da giugno 2021 fa parte del corpo docente dell’Accademia Artisti di Milano, Bologna, Roma e Bari. Scuola di recitazione e canto fondata da Carlo Fuscagni, Direttore di RAI Uno e Presidente di Cinecittà Holding; diretta da Carlo Principini, Produttore e Direttore Artistico di Publispei per la RAI; presieduta da Rita Statte,
imprenditrice e produttrice cinetelevisiva.
Sereno, positivo, con uno spiccato senso dell’umorismo, amato da gran parte dei suoi allievi, dotato di grande empatia, l’eterna sigaretta a consumarsi fra le dita, Massimo Tenzi ha vissuto la musica nel modo più completo e più spontaneo e ha lasciato, a chi lo ha conosciuto e stimato, una eredità di preziosi valori umani.
Il Maestro si spegne a Milano l’11 aprile del 1993.